L’onicomicosi è un’onicopatia (patologia della lamina ungueale) derivante dall’azione di un fungo patogeno che infetta la lamina ungueale.
I miceti sono causa di patologie clinicamente diverse a seconda dell’agente infettante, delle condizioni anatomiche del piede e dell’eventuale presenza di malattie sistemiche concomitanti. Le specie più frequenti sono i dermatofiti e lieviti del genere candida.
La presenza o meno di micosi rappresenta un dubbio clinico ricorrente che ci troviamo ad affrontare spesso assieme ad altri professionisti sanitari (es Dermatologi, Medici Curanti o Farmacisti) e l’errore più comune è proprio quello di applicare antimicotici in maniera casuale, senza prendere in considerazione altre possibili cause e l’agente infettante specifico. Le patologie dell’unghia che vanno in diagnosi differenziale con la micosi ungueale sono infatti numerose, possono essere manifestazione di una patologia sistemica o più semplicemente dovute ad un’alterazione traumatica della lamina ungueale.
Per il trattamento della micosi si rivela un potente alleato il ruolo del podologo, in quanto l’applicazione isolata di un antimicotico non è risolutiva nella maggior parte dei casi.
Il nostro approccio prevede sempre una prima visita di inquadramento con EOP (esame obiettivo del piede), un prelievo di campione dell’unghia tramite DERMATEST per la diagnosi differenziale con le distrofie traumatiche, oppure l’invio ad un laboratorio specifico per il riconoscimento dell’agente specifico, sensibilità e resistenze ad eventuali antimicotici.
Il trattamento prevede la rimozione della porzione infetta dell’unghia che spesso è distaccata dal letto ungueale e la fresatura della stessa, che viene resa più porosa e meglio penetrabile dall’antimicotico. Le nuove frontiere della podologia prevedono anche la terapia tramite Laser, il quale possiede ottimi risultati per la riduzione dei tempi di guarigione e il potente effetto di biostimolazione. I controlli periodici e la costanza nei trattamenti sono sempre una strategia vincente nell’affrontare questi disturbi fastidiosi e antiestetici.
Ancora una volta, anche se si tratta di un’affezione a carattere dermatologico, trova un ruolo importante la componente meccanica, che spesso altera lo spessore e la conformazione della lamina ungueale che diventa un portale d’ingresso per agenti patogeni.