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Podologia Pediatrica

Quando si parla di Podologia pediatrica, intesa come approccio al paziente neonato fino ad arrivare all’adolescente, si deve sempre partire da un concetto base:

IL BAMBINO NON È UN PICCOLO ADULTO E I BAMBINI NON RAPPRESENTANO UN GRUPPO OMOGENEO DELLA POPOLAZIONE.

Ciò che li distingue dagli adulti è che parallelamente al loro continuo sviluppo fisico, i bambini sono contemporaneamente in crescita psicosociale e non sono in grado di esprimere i loro disagi se non manifestando le loro emozioni tramite il pianto, sguardi o atteggiamenti che verranno spesso filtrati e riportati dal genitore.

È fondamentale riconoscere sempre questi fattori e tenere conto delle tappe dello sviluppo motorio (conosciute come Milestones), al fine di eseguire una corretta valutazione o trattamento, offrendo un’esperienza serena e positiva al piccolo paziente, al genitore e al Podologo.

La visita Podologica pediatrica è quindi diversa da quella degli adulti, in quanto il bambino, neonato o adolescente che sia, ha sempre con sé uno o più adulti che prendono le proprie decisioni e che spesso manifestano le loro preoccupazioni, rendendo il livello di comunicazione molto più impegnativo.

Quando un Podologo si approccia ad un paziente pediatrico, in collaborazione con la figura del pediatra o di un medico specialista ortopedico, fisiatra o dermatologo, tiene conto di numerosi fattori, a partire dal contesto personale e familiare in cui vive, l’età, il tipo di dolore manifestato, per arrivare all’anamnesi, comprensiva di storia alla nascita, eventuali patologie congenite o comuni del piede e l’esame della deambulazione. Fondamentale la comunicazione e lo scambio di opinioni con gli altri professionisti sanitari dell’area riabilitativa e non solo, che ci consentono di ampliare la visione globale del paziente e delle possibili soluzioni alla problematica presa in esame.

Foto di una visita di Podologia Pediatrica

I campi d’applicazione spaziano da quello dermatologico a quello biomeccanico-posturale.

Ne sono esempi:

Negli articoli successivi cercheremo di prendere in esame le problematiche più comuni del bambino, illustrando alcuni casi clinici e il nostro approccio, facendo riferimento alle evidenze scientifiche più recenti.

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