STEP 1
LOCALIZZAZIONE
La localizzazione è molto intuitiva perché corrisponde alla I testa metatarsale a livello plantare ed è proprio qua che troviamo le ossa sesamoidee, una peroneale e una tibiale.
Le ossa sesamoidi del piede sono pulegge del tendine del flessore dell’alluce. Se si infiammano, rientrano in ogni di caso nella famiglia delle metatarsalgie.
STEP 2
SINTOMO
I pazienti in genere presentano una storia di dolore localizzato alla I testa metatarsale che peggiora con le attività, in particolare con il coinvolgimento della dorsiflessione della I MTF (metatarso-falangea), come le scale, la corsa o le flessioni. Il disagio durante la deambulazione è peggiore durante il sollevamento del tallone e durante la propulsione. Tra i sintomi può esser presente la sensazione di gonfiore o “ovattamento” nella regione precisa.
STEP 3
ORIGINE E CAUSE
La causa è quasi completamente riconducibile ad un sovraccarico della regione anatomica interessata dovuta a una biomeccanica scorretta, dall’utilizzo prolungato di calzatura non confortevoli (es. scarpe con il tacco e strette), ad attività sportive con gesto ripetuto nel tempo eseguite senza una scorretta quantificazione dello stress meccanico.
In alcuni casi, troviamo predisponente anche difetti anatomici di forma (ipertrofia di un sesamoide, sesamoide bipartito) o di posizione (ad esempio una rotazione associata ad alluce valgo può esporre maggiormente al terreno uno dei due sesamoidi).
STEP 4
CLINICA
La parte della valutazione clinica si basa su evocazione del dolore in corrispondenza del sesamoide coinvolto ed è fondamentale aiutarsi con esami diagnostici diretti come rx (in particolare proiezione di walter-muller) o RMN e indiretti come esame ecografico che può valutare anche lo stato tendineo e capsulare. Importante è valutare anche la biomeccanica del passo per vedere la sua incidenza sulla patologia e in caso di paziente sportivo valutare il gesto tecnico sport-specifico e la tabella degli allenamenti per quantificarne il carico.
STEP 5
TERAPIA
La terapia è basata prevalentemente sullo scarico della zona coinvolta e sul ridurre o interrompere l’attività sportiva in base alla gravità.
Con il supporto medico è possibile intraprendere una terapia farmacologica. Dal punto di vista fisioterapico e di terapia fisica, è importante capire se è presenta una frattura per eseguire ciclo di magnetoterapia oppure se coinvolti i tessuti molli ciclo di laser tipo -yag.
La terapia ortesica plantare invece si basa sullo scaricare la zona tramite scarico della I testa metatarsale associato alla ridistribuzione del carico tramite scocca da valutare durante la visita.
Lo scarico più sarà di materiale denso e maggiore avrà effetto; fondamentale quando può riprendere il carico, progressivamente inserire esercizio di rinforzo della muscolatura intrinseca del piede.
Ti aspettiamo per una visita podologica!
Bibliografia:
- Turf toe and sesamoiditis: what the radiologist needs to know, Schein, Aaron J. et al. Clinical Imaging, Volume 39, Issue 3, 380 – 389
- Cohen BE. Hallux sesamoid disorders. Foot Ankle Clin. 2009 Mar;14(1):91-104. doi: 10.1016/j.fcl.2008.11.003. PMID: 19232995.
- Boike A, Schnirring-Judge M, McMillin S. Sesamoid disorders of the first metatarsophalangeal joint. Clin Podiatr Med Surg. 2011 Apr;28(2):269-85, vii. doi: 10.1016/j.cpm.2011.03.006. PMID: 21669339.
- Yammine K. The sesamoids of the feet in humans: a systematic review and meta-analysis. Anat Sci Int. 2015 Jun;90(3):144-60. doi: 10.1007/s12565-014-0239-9. Epub 2014 May 7. PMID: 24801385.