DERMOPODOLOGIA
Il podologo è “l’operatore sanitario che in possesso del diploma universitario abilitante (laurea), tratta direttamente, dopo esame obiettivo del piede, con metodi incruenti, ortesici ed idromassoterapici, le callosità, le unghie ipertrofiche, deformi e incarnite, nonché il piede doloroso. Il podologo, su prescrizione medica, previene e svolge la medicazione delle ulcerazioni delle verruche del piede e comunque assiste, anche ai fini dell’educazione sanitaria, i soggetti portatori di malattie a rischio”.
La visita podologica è finalizzata a favorire la deambulazione, prevenire complicanze locali per i pazienti affetti da malattia diabetica, neurologica, vascolare, reumatologica, ecc. e curare alterazioni strutturali, funzionali e dermatologiche del piede.
In questa sezione, ci occuperemo principalmente di alterazioni inerenti alla dermatologia, dal momento che l’interesse per questa disciplina è sempre più crescente, anche perché la maggior parte dei pazienti si sottopongono ad una visita podologica per problemi cutanei o ungueali. .
Ne sono esempi:
- Callosità/ipercheratosi (helomi o tilomi)
- Verruche
- Micosi (pelle tinea pedis)
- Onicocriptosi (unghia incarnita)
- Unghie deboli, ispessite o di forma non corretta
- Unghie affette da micosi
- Unghie affette da psoriasi
- Disidrosi plantare
- altro...


Negli articoli successivi cercheremo di presentare definizioni, casi clinici e molto altro, seguendo le linee guida evidence based.
In generale, l’approccio podologico alla dermatologia si basa sulle medesime procedure di indagine compiute dagli operatori sanitari: anamnesi, esame obiettivo e se necessarie indagini di laboratorio e strumentali, in collaborazione con il medico specialista dermatologo.
Tra le indagini di laboratorio è di notevole importanza l’esame micologico o colturale, utile al podologo nell’individuazione di vari ceppi di micosi ungueali e quindi la terapia più idonea. Una metodica rapida di esame colturale è quella tramite DERMATEST, utile per discriminare la presenza, ma non il ceppo di micosi. È realizzabile direttamente in studio, senza necessità di un laboratorio specifico.


Tra gli strumenti utili per incrementare la tempestività della diagnosi (sempre effettuata da Dermatologo) e il riconoscimento precoce di lesioni complesse o di natura cancerosa ritroviamo il dermatoscopio. La Dermatoscopia è una metodica diagnostica non invasiva che permette di osservare le lesioni cutanee pigmentate e non (nevi, cheratosi, micosi ungueali, ematomi subungueali, verruche plantari), consentendo una migliore visualizzazione delle strutture superficiali della cute non altrimenti apprezzabili ad occhio nudo.
DAL BLOG

Onicopatie indotte da farmaci chemioterapici e non
Le onicopatie indotte da farmaci, in particolare chemioterapici, sono una ricorrenza abbastanza comune negli ambulatori podologici, dove giungono in visita pazienti che utilizzano tali farmaci


Caso clinico: verruca plantare
Paziente di anni 48, giunge alla nostra attenzione inviata da ortopedico per analisi dell’appoggio plantare a seguito di Lesione del menisco mediale e del LCA


Sudorazione dei piedi
Ti sudano tanto i piedi? La sudorazione eccessiva comporta disagi sia estetici che funzionali, soprattutto nella stagione estiva. Questo è un argomento “caldo”…soprattutto d’estate! E